Veni Basket – Gester SPV Vignola 71-77 (12-21; 18-18; 10-18; 30-21)
Veni: Gamberini 2, Pastore (Cap.) 8, Govoni 7, Mandini n.e., Oseliero 4, Fava, Invidia 16, Ghedini 1, Tomsa 11, Ramzani 4, Fiore 18. All.: Castriota. Ass.: Ardizzoni e Minozzi
SPV: Ganugi 2, Badiali 26, Fiorini 8, Poluzzi 3, Barbieri A. n.e., Barbieri E. 6, Caltabiano 2, Degliangeli 9, Cuzzani n.e., Guidotti (Cap.) 14, Bastia 7. All.: Sacchetti. Ass.: Prandini e Zavatta
Arbitri: Denti, Stachezzini
Note: fallo antisportivo a Tomsa (Veni), fallo tecnico a Castriota (Veni); spettatori 100 circa
MVP: Badiali (SPV)
Torna al successo la Gester SPV Vignola, dopo 3 stop consecutivi, che vince a San Pietro in Casale in casa di Veni; risultato “bugiardo” in quanto la gara non è stata mai in discussione, con i giallo-neri che vanno anche quasi sul ventello di vantaggio salvo poi ricordarsi che nella pallacanestro si può anche soffrire e concedono 31 punti ai giovani padroni di casa negli ultimi 10 minuti. Vignola recupera Bastia e Poluzzi, tenendo Cuzzani a riposo ma presente.
Gli ospiti mettono in chiaro le cose sin dalle prime battute, scrivendo 0-9 grazie ad un grande approccio di Degliangeli; Veni comincia a muovere la retina con capitan Pastore, ma Badiali comincia a scaldare la mano dalla lunga distanza (4 triple a fine serata). Govoni e Degliangeli appoggiano dalla medesima posizione (ma in due metà campo differenti), Oseliero insacca il “jumper” ma ancora Badiali infila un’altra bomba dando seguito al proprio canestro in penetrazione (8-19); Fiore, Fiorini ed Invidia mettono fine alla prima frazione per il 12-21 SPV. Secondo quarto che è in totale equilibrio con ancora Degliangeli a bucare la difesa (assist Guidotti) e Veni che risponde con 4 punti (Invidia, Tomsa), ma Guidotti mette la tripla prima dei 4 punti filati di Pastore. Fiorini trova gloria nel pitturato ma Veni ha un sussulto e scrive 7-0 (Govoni, Pastore, Fiore e 28-32); la risposta SPV non tarda ad arrivare ed è tutta nel tandem Guidotti-Badiali. Fiore cesta da 3 metri ma badiali a 3 secondi scarsi si inventa un canestro “Nowitzkiano” quasi dal gomito che vale il 30-39 della pausa lunga.
Al rientro in campo si riparte come dopo la palla a due, ovvero con SPV a macinare gioco (Bastia, Guidotti, Badiali) e Veni ad inseguire (Ghedini, Fiore, Ramzani); Badiali non ha finito le cartucce ed in due azioni spiega il perché del titolo di MVP a fine serata (oltre ai 26 punti). Il play vignolese prima arrotola la retina con il “razzo” da quasi 8 metri poi, nell’azione successiva, serve il “no-look” per il comodo appoggio di Barbieri (36-51); Bastia segna dai 5 metri ed il canestro di Gamberini fissa il parziale sul 40-57 della penultima sirena. Nell’ultimo quarto l’orgoglio di Veni sale prepotentemente in cattedra, tirando fuori 31 punti in 10 minuti ed impensierendo Vignola soprattutto per quanto buono di fatto fino ad ora; a suonare la carica ci pensa Tomsa, ben supportato da Fiore, che assieme scrivono 8 punti equamente distribuiti. La bomba di Guidotti è mortifera, ma nuovamente il tandem bianco-nero non molla e ne infila 6, con in mezzo 2 liberi di Fiorini ed un canestro in “fade-away” dalla media di Invidia; Badiali segna a cronometro fermo ma nuovamente Invidia bersaglia con la tripla. Badiali torna a salire in cattedra servendo Caltabiano lanciato in contropiede, ed il lungo ospite insacca il canestro con antisportivo subito (unica nota negativa di un positivissimo Tomsa). Poluzzi si beve tutta la difesa Veni con un solo cambio di mano e deposita; il finale è “tirato avanti” dai liberi (Guidotti, Invidia, Poluzzi, Govoni, Badiali) e da 5 punti ancora di Invidia, che arrotondano il tutto sul 71-77 Vignola.