Pall. Correggio – Gester SPV Vignola 73-67 (14-17; 18-15; 19-24; 22-11)

Correggio: Messori, El Ibrahimi 11, Conte 13, Riccò Fe 14, Morgotti 5, Valli (Cap.), Riccò Fr 6, Guardasoni 11, Giaroni, Rustichelli 13, Ligabue. All.: Notari. Ass.: Davolio e Becchi

SPV: Ganugi, Badiali 15, Fiorini 9, Poluzzi 6, Barbieri, Galvan 1, Degliangeli 3, Cuzzani 13, Guidotti (Cap.) 16, Bastia 4. All.: Sacchetti. Ass.: Prandini e Zavatta

Arbitri: Piazza, Landi

Note: fallo tecnico a Fiorini (SPV), Galvan (SPV), Sacchetti (SPV), Messori (Correggio), fallo antisportivo a Rustichelli (Correggio)

MVP: Conte (Correggio)

 

Il big-match della terza di ritorno vede di fronte la capolista Correggio contro Vignola; pronti-via e sembra che entrambe le formazioni vogliano giocare a chi segna di meno. Bisogna aspettare oltre un paio minuti per vedere il primo canestro, ovvero la tripla di Degliangeli; Guidotti imita il compagno, con in mezzo l’appoggio di Morgotti. Guardasoni segna col fallo, ma Guidotti replica (intervallando i canestri di Badiali ed El Ibrahimi) con due canestri “gemelli” (8-12) in penetrazione verso destra; Morgotti e Riccò Fe accorciano, con Correggio che ha le mani fredde in lunetta (0 su 4 Conte-El Ibrahimi) e SPV approfitta con ancora il proprio capitano a chiudere la prima frazione sfruttando l’assistenza di Bastia (14-17).

Rustichelli comincia a scaldare la mano da oltre l’arco ed apre la seconda frazione con la tripla, seguito dai canestri di Riccò Fr e Poluzzi, per poi infilare il sottomano del primo vantaggio sul 21-19; Poluzzi, dopo il rimbalzo, si fa tutto il campo e consegna a Cuzzani il gioco da tre punti, ma Conte prende la scia di Rustichelli ed insacca col tiro pesante. Guardasoni sigla cinque punti consecutivi per i suoi, ma Guidotti torna a prendersi la scena, offrendo due assist in altrettante azioni che portano ad altri cinque punti di fila, ma stavolta a firma Fiorini; prima dell’intervallo c’è spazio per l’appoggio di Riccò Fe, che scrive la totale parità sul 32.

Al rientro in campo la svolta del match: dopo il tecnico per proteste a Fiorini, capitalizzato con 3 punti da Correggio, Galvan ruba palla e parte in transizione, ma subisce un contatto da Riccò Fr ed il suo ginocchio destro fa un movimento innaturale. Risultato: da possibile fallo antisportivo per “fallo sistematico” a tecnico per reazione (vocale, da terra) al contatto, ed abbandono definitivo della contesa; dopo un altro tecnico fischiato a coach Sacchetti, Correggio non sfrutta sbagliando entrambi i liberi ed anzi, subendo prima il canestro di Badiali poi i liberi dello stesso play dopo “la grande T” stavolta fischiata a Messori. La reazione correggese, però, è da grande squadra, con Riccò Fe che va a segno da sotto ed El Ibrahimi che va tranquillamente 50 centimetri sopra il ferro inchiodando la bimane in contropiede (39-37); Fiorini si “beve” la difesa locale con una finta per segnare indisturbato, ma ancora Riccò Fe risponde con la tripla. Cuzzani deposita da sotto e Guidotti ne fa 7 dietro fila (44-48); al canestro di Riccò Fr risponde Cuzzani con la tripla, e dà il via ai bombardamenti ai quali partecipano anche Rustichelli e Badiali. Guidotti, da rimessa, serve Cuzzani sotto, ma nuovamente Riccò Fe anticipa la sirena di sinistro e sigla il 51-56 dell’ultimo mini-intervallo.

L’ultimo (e decisivo a dir poco) quarto, fa vedere che Conte e la serie D centrano davvero poco; l’esterno correggese segna 10 punti in 10 minuti, uno più pesante dell’altro; subito comincia con la tripla, seguito dal compagno Rustichelli che chiude il gioco da 3 punti e riporta i reggiani avanti (57-56). Cuzzani e Badiali non ci stanno, così come Bastia, e Vignola torna avanti 57-63; Guardasoni torna a muovere la retina ma, dopo i liberi di Riccò Fe e Bastia, Conte infila nuovamente il canestro avversario, seguito da El Ibrahimi, per impattare sul 65. Gli ospiti non escono bene dal timeout e subiscono la tripla di Riccò Fe; i canestri a cronometro fermo di Conte e Poluzzi fanno 70-67 ma nuovamente Conte infila la tripla che ribalta la differenza canestri e chiude la contesa 73-67.

Una contesa amara per i modenesi, dominatori per tre quarti e mezzo in casa della prima della classe; merito a Correggio, bella squadra piena di grandi talenti. Meno merito sicuramente ad una parte del pubblico di casa, soprattutto nel momento del serio infortunio occorso a Nicolò Galvan, con un atteggiamento a dir poco non consono al contesto.