Cari amici della Scuola Pallacanestro Vignola,
vi scrivo in tempi difficili per tutti, sotto diversi punti di vista.
La sfida a cui il virus del Covid19 ci ha sottoposti è una prova durissima e sfiancante, ci sembra addirittura che appaia insormontabile per il grado di complessità che comporta e per le privazioni a cui ci ha sottoposto in primavera e a cui ci sottopone nuovamente oggi.
In primo luogo vi scrivo per informarvi che in base alle comunicazioni ufficiali della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) le attività di allenamento sono sospese fino al 24 Novembre 2020, mentre non si potranno disputare gare fino al 10 Gennaio 2021.
Il mondo così come lo conosciamo è cambiato, molte delle cose che davamo per scontate nel mondo pre-covid19, penso al fare allenamento con gli amici, alla partitella serale, al campetto della domenica, così come le partite, le pizzate, i tornei, le trasferte in luoghi assurdi ed in orari improponibili sembrano oggi un lontano miraggio: basti pensare a quale lusso sembri oggi il rito del “portare le paste” che contraddistingueva una dei momenti più belli del frequentare un gruppo sportivo.
La sfida lanciata dalla pandemia ha messo a dura prova anche la nostra realtà sportiva, tanto cresciuta negli anni e diventata il punto di riferimento per il basket nell’area delle Terre di Castelli, territorio in cui ormai siamo pienamente inseriti e in cui il nostro contributo è riconosciuto dalle realtà associative e dagli enti territoriali, nostri sempre più proficui interlocutori.
Non vi nego che preferirei scrivervi per elencare i progetti che abbiamo in mente per il futuro, o che meglio avevamo per un futuro che non si verificherà data l’attuale situazione, ma vi scrivo per comunicarvi qualcosa di più importante.
Lo sport, così come lo abbiamo impostato, è per noi una missione: la nostra realtà sportiva non è altro che un pretesto per insegnare e trasmettere dei valori importanti agli atleti che scelgono di fare attività fisica presso di noi. Fratellanza, spirito di collaborazione, inclusione, rispetto, tenacia sono solo alcuni degli aspetti che vorremmo trasferire ai nostri atleti, valori che forse non saranno utili nello sport (non tutti possono fare un “ultimo ballo” alla MJ) ma che molto probabilmente lo saranno nella vita.
Per questo voglio consolare i vostri animi:
NOI NON CI ARRENDIAMO.
E non ci arrendiamo perché la missione che ci siamo dati nei confronti della comunità nel sostegno all’attività sportiva e alla socialità, è una missione troppo importante per essere abbandonata.
Ne approfitto, pertanto, per ringraziare i nostri sponsor, che stiamo a mano a mano pubblicando sulle nostre pagine social, che hanno creduto nel nostro progetto anche in questo anno difficile, i dirigenti, che si sono spesi affinchè la stagione potesse cominciare, i nostri allenatori, che sono letteralmente impazziti nell’organizzare le attività e gli allenamenti organizzando lo spazio palestra nel rispetto della normativa sul distanziamento.
Voglio ringraziare anche le amministrazioni locali e le scuole, con la cui collaborazione siamo riusciti a far iniziare una stagione che già agli albori appariva complicatissima.
Infine, ma non per inferiore importanza, voglio ringraziare i nostri atleti e i loro genitori per averci scelto anche questa stagione e per aver creduto nella nostra società, siete il nostra carburante e il vostro entusiasmo ci dà fiducia nel futuro, qualunque difficoltà la nostra associazione dovrà affrontare.
A tutti gli amici della SPV faccio un grande in bocca al lupo per i mesi che si prospettano davanti a noi, un augurio affinchè nelle sfide che questi tempi ci mettono davanti si possa trovare una nuova energia, senza cedere allo sconforto.
Per quanto ci riguarda siamo già al lavoro per progettare, anzi riprogettare, il nostro futuro, non si può tornare indietro, andiamo quindi avanti.
Un abbraccio a tutti.
Il Presidente della SPVignola
Pietro Clò