SPV Vignola-Nubilaria Basket 84-82 (23-22; 11-25; 15-27; 35-8)
SPV: Ganugi 3, Badiali 25, Fiorini 3, Barbieri, Galvan 20, Amici 8, Degliangeli, Cuzzani 17, Righetti, Mazzoli n.e., Riccò 8. All.: Smerieri. Ass.: Di Berardo e Prandini
Nubilaria: Baracchi A. 7, Pizzetti, Margini 6, Pietri 4, Bertani 12, Mariani Cerati 29, Baracchi M. 9, Barazzoni 13, Manicardi, Bartoli 2. All.: Beltrami. Ass.: Spaggiari e Davoli
Arbitri: Medici, Puliti
Note: fallo tecnico a Baracchi M. (Nubilaria), fallo antisportivo a Galvan (SPV). Spettatori 300 circa
MVP: Badiali (SPV)
La partita che non ti aspetti. Un monumentale ultimo quarto giocato da parte della SPV Vignola consegna ai giallo-neri il successo incredibile (fino al minuto numero 30) ai danni della Nubilaria Basket; i vignolesi sono trascinati dal proprio capitano e MVP Demian Badiali, autore di 16 dei 25 punti personali negli ultimi 10’. Le partite, però, sono 2, ovvero quella giocata da una grande Nubilaria condotta da un Mariani Cerati in grandissimo spolvero (29 punti con 24 solamente nella prima metà di gara); i reggiani mantengono l’equilibrio nel punteggio nella prima frazione, nonostante il match cominci da ambo le parti con più palle perse che punti a tabellone. Mariani Cerati comincia a scaldare i motori dalla media e dalla lunga distanza scrivendo 11 alla prima sirena, ben spalleggiato dall’entrante (dalla panchina) Baracchi M.. Vignola sbaglia tanto, troppo, da sotto e dalla distanza, ma pesca gli assist di Riccò (5 nel primo quarto e 7 a fine gara) che mandano a canestro i compagni (Cuzzani, Galvan). Il play giallo-nero si mette anche in proprio ed infila la bomba su assist di Galvan. Mariani Cerati è incontenibile e chiude il gioco da 3 punti per il 23-22 della prima sirena.
Una prima svolta arriva nei quarti centrali, con Nubilaria che continua a premere sull’acceleratore e segnare da ogni dove; Mariani Cerati addirittura si supera nel secondo quarto mettendone altri 13 e Barazzoni è mortifero con i piedi a posto da oltre l’arco e dalla media. Un’altra tripla di Riccò tiene a galla la SPV ed il canestro con fallo subito di Cuzzani avvicina ulteriormente i locali, prima del break di 0-12 ospite sull’asse citato in precedenza. I liberi ancora di Riccò anticipano il canestro (ancora) di Mariani Cerati che manda tutti negli spogliatoi sul 34-47 Nubilaria. Al rientro in campo la musica stenta a non cambiare e nei quarti centrali i viaggianti mettono assieme un “mega-break” di 26-52 in 20’. Barazzoni, Margini e Mariani Cerati continuano a punire le tardive rotazioni difensive vignolesie Margini ci mette liberi e tripla. Un’altra bomba di Barazzoni sentenzia il 45-67 e la tripla di Bertani aumenta divario e sconforto tra le fila modenesi. Alla penultima sirena è 49-74 Novellara.
Poi, la seconda svolta.
Di stranezze nella pallacanestro ce ne sono innumerevoli, ma mai simili a quelle viste al Palasport Città di Vignola: la SPV, dopo aver segnato 23 punti nel primo quarto, 26 tra secondo e terzo, infila 35 sigilli nei residui 10’ (mal contati) trascinata, appunto, dal proprio capitano Badiali, che suona la carica con 3 triple in fila ed un perfetto 7 su 7 a cronometro fermo. SPV comincia con il 7-0 (Ganugi-Galvan-Amici), il libero di Margini serve a poco poiché un altro 7-0 vignolese è dietro l’angolo (Badiali-Ganugi-Galvan); ancora i liberi per Nubilaria (stavolta con Baracchi A.) ma ancora Vignola è in palla ed infila 3 bombe (Badiali-Fiorini), inframezzate da quella di Bertani. Altro giro ed altro parziale giallo-nero, ora però di 9-0 (Galvan-Badiali); il pubblico (svegliatosi dopo 30’ di sonnolenza profonda) incita la truppa di coach Smerieri e, dopo svariati minuti di “agonia”, mette la testa avanti con la giocata da 3 punti di Cuzzani che vale il vantaggio 82-80. Badiali prosegue la striscia con il bottino pieno dalla lunetta, ma i colpi di scena non finiscono: Galvan subisce fallo (Nubilaria in bonus quindi 2 tiri liberi) ma getta il pallone addosso a Barazzoni e viene punito con l’antisportivo. La guardia vignolese fa 0 su 2 a cronometro fermo, mentre Barazzoni totalmente l’opposto e porta Nubilaria 84-82; il time-out con 3’’ sul cronometro lascia varie opzioni sul tiro-partita, ma i reggiani (complice anche la buona difesa vignolese) mandano out l’ultima conclusione ed il pubblico si lascia andare in un boato.