A bocce ferme ed a nemmeno 24 ore dall’eliminazione in semifinale play-off, parla il capo allenatore dei giallo-neri, Daniele Di Berardo, che analizza questa particolare annata in casa SPV Vignola:
“E’ stata una stagione che è partita in maniera – rocambolesca – per quanto mi riguarda, poiché mi è stato chiesto di prendere in mano la gestione della Serie D da parte della Società e questa si è rivelata una vera e propria novità per il mio curriculum: sarebbe stata la mia prima esperienza da capo allenatore su una panchina di squadra Seniores. Il progetto, però, l’ho sin da subito condiviso appieno, in quanto era previsto un inserimento sempre più in pianta stabile dei giovani della – cantera –. Un percorso che non si è rivelato semplice sin da subito, visto anche il poco tempo a disposizione ma la disponibilità che ho trovato da parte del gruppo (Senior e non) è stata grande e totale. La SPV 2020/2021 ha avuto parecchie defezioni a livello di roster e, perciò, solamente con duro lavoro in palestra, nuove idee e recupero della condizione fisica, si sarebbe potuto provare a fare qualcosa di concreto. Nonostante la nostra uscita in semifinale contro una squadra veramente forte e di categoria superiore, il nostro obiettivo è stato ampiamente raggiunto e siamo andati oltre alle aspettative. In un girone da 8 partite, aver raggiunto prima la salvezza con 3 turni di anticipo e, successivamente, un secondo posto che è valso la post-season, è stato un bel traguardo. Mi sono trovato bene e mi è piaciuto essere stato coinvolto in questa mini-stagione; voglio ringraziare, inoltre, sia Matteo Lelli che Fabio De Martini, che con la loro disponibilità e professionalità sono stati grandi compagni di avventura quest’anno. Ultimo, ma non di certo per importanza (anzi), un ringraziamento speciale alla Società, che ha organizzato il tutto in maniera eccellente ed ha permesso a tutti quanti di svolgere le attività in palestra nel migliore dei modi”.