Virtus Spes Vis Imola – SPV Vignola 62-54 (17-5; 16-20; 14-15; 15-14)
Imola: Militerno 8, Nanni 24, Benedetti, Savino 11, Fabbri 6, Gnudi 13, Curti, Lanzoni, Amoruso, Silvestre, Sangiorgi. All.: Tassinari. Ass.: Brusa.
SPV: Fossali 12, Ferrari, Giacomozzi 16, Gavaini 2, Castelli 11, Chiha, Altomare 2, Prandini 11, Straforini. All.: Smerieri
Un primo quarto da dimenticare, o meglio da ricordare per far sì che non si ripeta, costringe i ragazzi SPV, guidati per l’occasione in panchina da coach Smerieri, ad un inseguimento che si protrae per tutto l’incontro nel vano tentativo di recuperare il divario accumulato nei primi 10’ contro i padroni di casa di Virtus Spes Vis Imola, squadra che all’andata aveva dominato a Vignola con un +29 finale, ma che in questa serata si dimostra ben presto alla portata dei giallo-neri. La partita disputatasi all’interno del bellissimo PalaRuggi inizia appunto con un susseguirsi di errori da parte degli ospiti che sbagliano l’impossibile da sotto il tabellone chiudendo questa prima frazione con a referto solo 5 punti (contro i 17 degli avversari), frutto di un unico canestro dal campo e da un mediocre 3 su 8 ai liberi. Mentre i pochi genitori vignolesi presenti iniziano ad invidiare amici e parenti rimasti a casa, in campo inizia la piacevole metamorfosi dei loro ragazzi che, svegliandosi dal torpore, capiscono che forse vale la pena di concentrarsi sulla partita e, mentre continuano a difendere abbastanza bene, concedendo pochi rimbalzi offensivi ai pur più prestanti avversari (solo 11 in totale), riescono ad essere leggermente più precisi in attacco e verso la fine del secondo periodo scendono finalmente sotto la doppia cifra di passivo chiudendo sul 33-25 con un canestro sul fil di sirena, pregevolmente costruito negli ultimi 17” di possesso. Ormai è iniziata un’altra partita, estremamente equilibrata, che vede le due squadre sul filo dei 7/8 punti di divario, con i vignolesi che purtroppo si adeguano al blackout realizzativo di inizio periodo dei padroni di casa (in 6’ parziale di 4-5) e anziché sfruttarlo per portarsi nella loro scia si ritrovano ancora sotto di 7 alla fine del terzo quarto (47-40). Infatti i giallo-neri non riescono a capitalizzare l’ottimo lavoro svolto sotto il tabellone avversario dove raccolgono ben 23 rimbalzi che non tramutano poi in canestri (solo 28% da due) ed eccedono con i tiri dalla lunga distanza (davvero troppi 21 con solo 5 andati a segno); questi numeri li costringono quindi ad inseguire anche negli ultimi 10’ che vedono i padroni di casa cercare di chiudere la contesa scappando un paio di volte di nuovo in doppia cifra (l’ultima sul 57-47 a 3’58” dalla sirena). Gli ospiti però con carattere e abnegazione non si danno per vinti tornando a -6 (57-51 a -1’50”) e cercando di mettere in difficoltà gli imolesi che però approfittano anche del fatto di non essere in bonus per chiudere vittoriosi, pur soffrendo, sul 62-54. In conclusione, una buona prestazione da parte dei ragazzi vignolesi che può far ben sperare per la prossima trasferta in quel di San Pietro in Casale contro Veni Basket (domenica 17/2 alle 11:00); altro avversario ostico, già vincitore all’andata con discreto scarto.