Cestistica Argenta – SPV Vignola 91-43 (14-8; 22-12; 20-18; 35-5)

Argenta: Federici 7, Zanetti 4, Mambelli 9, Macchia 6, Mancini2, Cattani 7, Manias 16, Stabellini 23, Djoudi, Meci 16, Moatamed 18 . All.: Dalpozzo

SPV: Fossali 4, Ferrari 4, Giacomozzi 6, Gavaini 5, Castelli 12, Altomare, Prandini 7, Straforini 3, Galletti 2. All.: Badiali

 

Prevedibile sconfitta in quel di Argenta per i ragazzi di coach Badiali che reggono per quasi 30’ e solo nell’ultimo quarto crollano fisicamente e mentalmente a causa di un roster sempre limitato e di un notevole dispendio di energie anche mentali provocato dal pressing asfissiante sfoderato dai padroni di casa a partire dal terzo quarto. Al di là della sconfitta che, a meno di congiunture estremamente favorevoli, era inevitabile, quello che ancora una volta emerge come filo conduttore di questo sfortunato campionato disputato dai nostri ragazzi è la scarsissima % nel tiro da due (stavolta picco negativo col 23%) con errori davvero elementari da sotto il tabellone. E il mitico maresciallo La Palisse direbbe che se non fai mai canestro, mai vincerai le partite; purtroppo molti di questi errori tecnici, gratuiti, non causati da forzature, appaiono difficilmente rimediabili a questa età…. Lasciamo ovviamente ai coach l’ultima parola e torniamo al commento della partita. Come accennato all’inizio, i giallo-neri rimangono aggrappati con le unghie al match fino alla conclusione del terzo quarto, pur avendo subìto un divario in doppia cifra già a partire da metà del secondo (28-16 a -5’11”) e avendo sprecato potenziali semplici occasioni per ritornare a contatto. Dopo l’intervallo lungo tra l’altro Argenta si dispone spesso con una zona-press davvero ben fatta per questa età; gli ospiti inizialmente vi si oppongono abbastanza bene uscendo spesso con buone giocate dalla propria metà campo ma non finalizzando quasi mai le conseguenti transizioni veloci, peccando di rapidità e precisione nel trovare i compagni smarcati in zona offensiva. Gestione delle transizioni veloci e contropiedi in superiorità numerica sono altri aspetti certamente da affinare con l’allenamento per poter arrivare a costruire tiri semplici che possano aiutare i ragazzi a migliorare le famose percentuali. In ogni caso la partita sembrerebbe ancora aperta a 1’15” dalla penultima sirena sul 52-38, prima che uno tsunami da 39-5 (favorito anche da 13 palle perse), tra la fine del terzo quarto e la sirena conclusiva, si abbatta sui giallo-neri, ormai stanchi sia fisicamente che mentalmente per l’essersi dovuti opporre così a lungo alla zona-press proposta dai padroni di casa. Il finale sul 91-43 sancisce una sconfitta pesante al di là dei demeriti dei ragazzi che anche stavolta non hanno lesinato impegno e determinazione ma che hanno pagato a caro prezzo le lacune appena descritte. Prossimo appuntamento già mercoledì 6/3 alle 19.00 al palazzetto di Vignola nel recupero contro New Flying Balls Ozzano.