U.S. Reggio Emilia – SPV Vignola 79-82 (16-20; 16-25; 22-14; 25-23)

Reggio Emilia: Costoli 2, Manini, Losi 7, Cerisli 9, Carnevali 17, Fontanili 10, Bonini 9, Montanari 2, Barozzi 4, Bezzi 11, Ferretti 4, Cattabiani 4. All.: Neri. Ass.: Bonincontro

SPV: Bussoli N. 4, Barbieri 5, Miani 19, Castelli 6, Neri, Trenti E. 7, Fossali 8, Bellucci 3, Colombini 6, Smerieri 7, Prandini 6, Di Nuzzo 11. All.: Di Berardo. Ass.: Zavatta E.
Acc.re: Bussoli A.

 

Rialza la testa Vignola dopo la sconfitta della settimana scorsa a Correggio contro Go Basket 2018, e lo fa davanti al grande ex Alberto Besozzi venuto a salutare e vedere i suoi compagni (grazie Beso!). La squadra di coach Di Berardo parte cercando di imporre subito il proprio ritmo e, aiutata da buone percentuali al tiro, finisce il primo quarto in vantaggio (16-20), nonostante conceda parecchio nella parte difensiva. Il secondo quarto si gioca quasi in fotocopia al precedente con belle cose e buone percentuali nella fase offensiva ma dall’altra quando i reggiani attaccano trovano l’appoggio a canestro con troppa facilità; a parte tutto i giallo-neri portano a casa anche questo parziale (16-25) che vuol dire +13 alla pausa lunga. Alla ripresa, e per i restanti due quarti, i padroni di casa rientrano volendosi giocare il tutto per tutto per ricucire lo strappo, aggrappandosi a capitan Carnevali ed alle proprie iniziative personali dove in pochissime situazioni Vignola è riuscita a limitarlo; i ragazzi di coach “Dibe”, invece, iniziano a complicarsi la vita da soli non riuscendo quasi più ad attaccare il canestro e quando lo fanno non ottengono punti a referto. I tiri piazzati non hanno più percentuali come nella prima metà di gara e questo permette a Reggio di prendersi il quarto 22-14 e rientrare totalmente in gara. L’ultimo atto di partita vede i reggiani continuare nel loro “forcing” riuscendo anche ad ottenerlo in quanto anche questo quarto se lo aggiudicheranno 25-23, ma da sponda vignolese sale in cattedra Miani con 9 punti di cui 3 dall’arco che fanno parecchio male a Reggio per il momento in cui avviene; i padroni di casa arrivano -2 a 5” dalla fine, palla in mano a Vignola ed inspiegabilmente il fallo viene speso solo al suono della sirena con Di Nuzzo che fa 1 su 2 dalla lunetta chiudendo l’incontro.