Gester SPV Vignola – Magik Basket Parma 83-77 (23-21; 19-16; 16-23; 25-17)

SPV: Badiali 16, Fiorini 13, Poluzzi 2, Barbieri A. n.e., Barbieri E. 9, Caltabiano n.e., Galvan 18, Degliangeli, Cuzzani 12, Guidotti (Cap.) 5, Rahmouna n.e., Bastia 8. All.: Sacchetti. Ass.: Zavatta e Prandini

Magik: Bazzoni 2, Donadei (Cap.) 8, Malinverni N. 4, Resurreccion n.e., Malinverni L. 3, Paulig 27, Caravita 4, Illari n.e., Verti n.e., Brogio 25, Berlinguer 4. All.: Quintavalla. Ass.: Malinverni D.

Arbitri: Conte, Boudrika
Note: fallo antisportivo a Galvan (SPV) e Malinverni N. (Magik), fallo tecnico a Brogio (Magik); spettatori 350 circa

Vignola si fa un bel regalo per queste Feste, battendo parma ed interrompendo la striscia vincente dei ducali. Galvan apre le danze alla seconda azione del match e fa scatenare il pubblico, che fa piovere centinaia di peluches da donare ai bimbi meno fortunati, grazie al “Teddy Bear Toss”.
Dopo l’ovazione dei presenti e dopo aver liberato la pista, si continua, con Guidotti che infila la tripla, ma con Parma che comincia ad andare al ferro, grazie all’ispiratissima coppia Paulig-Brogio, che frutta 19 dei 21 punti ospiti nella sola prima frazione; Vignola prova a limitare i danni sfruttando i canestri di Galvan e Badiali, e con la tripla di Cuzzani si chiude 23-21 il primo capitolo.

Nel secondo quarto Badiali fa la voce grossa coi piedi oltre l’arco e viene imitato da Bastia, se non fosse che il lungo vignolese pesta la linea ed il canestro vale soli due punti (assist Degliangeli) e porta SPV a quota 28, che diventa 30 e poi 31 con il gioco da tre punti chiuso da Galvan; gli ospiti si svegliano, eccome, ed infilano un 8-0 sancito dal canestro di Brogio e da due “missili” di Donadei appena rientrato. Coach Sacchetti chiama sospensione e Vignola esce bene trovando un altro canestro di un positivo Bastia ed una conclusione da sotto di Cuzzani; Paulig fa bottino pieno in lunetta, e Barbieri E. trova l’arresto e tiro del 37-32. I liberi di Donadei-Barbieri-Caravita anticipano i canestri da sotto di Bastia e Berlinguer, ed il “floater” di Guidotti batte la sirena della pausa lunga, regalando il 42-37.

Si rientra in campo e Badiali subito torna a scriverne tre dopo il libero di Paulig, sfruttando l’assist di Galvan; Malinverni N. segna un paio di canestri fotocopia tra loro, con in mezzo le segnature di Poluzzi e Brogio, assieme ai liberi di Paulig e Cuzzani. E’ un quarto che non passerà agli annali per bellezza di gioco; provano a renderlo “un po’ più carino” Brogio (8 per lui nel periodo) e Paulig; SPV risponde con Bastia da sotto dopo il rimbalzo offensivo, ma da qui alla penultima sirena si segnerà solamente a cronometro fermo, con Caravita-Barbieri-Berlinguer-Fiorini che decretano il 58-60.

L’ultimo quarto è decisivo, e Vignola ci entra con il canestro del pareggio di Fiorini, ma Malinverni L. scuote cristallo e retina con la tripla; la scena, ora, è tutta per Fiorini e Paulig. L’esterno giallo-nero infila due liberi ed un appoggio al vetro, mentre l’argentino (con una classe di altre categorie) buca la difesa sia dalla media (in fade away) che dalla lunga distanza (64-70); Barbieri penetra e realizza, assieme a Badiali, che fa tre su tre in lunetta dopo il fallo sul tentativo di tiro dai sette metri. Barbieri si trasforma da “postino” e consegna a Galvan la palla per la bomba del sorpasso; il 72-70 però dura poco poiché (indovinate chi?!) sempre Paulig è immarcabile e “referta” altri tre punti per il contro-sorpasso Magik. Tripla chiama tripla, ed a rispondere stavolta è Badiali, che prima segna e poi fa segnare, dando a Galvan l’appoggio del 77-73; Brogio non ha ancora alzato bandiera bianca, ma i liberi di Fiorini ed i canestri di Barbieri e Badiali chiudono la contesa.